Assemblea ACSSA Italia – Roma, 30 marzo 2019

Il 30 marzo scorso si è tenuta a Roma, presso la casa ispettoriale delle FMA, l’assemblea ordinaria di ACSSA Italia. Per i numerosi convenuti in cantiere un nutrito ordine del giorno.

Molti hanno manifestato piena soddisfazione per il seminario europeo che si è svolto a Bratislava (31/10 – 04/11-2018): ottime l’accoglienza e l’organizzazione dell’insieme, le visite a luoghi straordinari; curati gli incontri con testimoni significativi; l’excursus storico ha permesso di conoscere la giovane nazione e l’opera salesiana in Slovacchia, ecc. Le giornate sono state impegnative per il consistente numero di relazioni, tanto che alcuni hanno messo in risalto la propria difficoltà a seguirle tutte. Nonostante ciò, gli interventi sono serviti a far apprezzare numerose figure di salesiani/e “minori” e “sconosciuti”, oltre che a far risaltare un sensibile miglioramento nella qualità delle esposizioni e nella metodologia di ricerca. Al ritorno, in varie comunità è stato possibile valorizzare l’esperienza, con buona notte, approfondimenti, ulteriori ricerche, e persino una commemorazione civica di una consorella oggetto di studio.

La maggior parte dei partecipanti al seminario formativo per segretarie/i ispettoriali, realizzato da ACSSA Italia nel febbraio 2017 in collaborazione con esperti della CEI, hanno lasciato il loro incarico. Inoltre, sulla base di informazioni ricevute, solo limitatamente sono avvenuti dei sensibili miglioramenti. La discussione si polarizza attorno a due possibili proposte da perorare presso gli organismi di governo delle due congregazioni: rendere usufruibili ed efficienti gli archivi storici ispettoriali italiani, aderendo al progetto CEI, oppure riordinare tutti gli archivi storici ispettoriali del mondo salesiano secondo un modello unico e collegarli in rete mediante programmi informatici idonei e compatibili. Gli interventi si susseguono a favore ora dell’una ora dell’altra proposta, sulla base di bisogni, esperienze e convinzioni personali. Tutti concordano sul fatto che da troppo tempo si dibatte il problema e qualsiasi proposta avanzata deve trovare riscontro e volontà politica di soluzione negli organismi competenti. Nel frattempo cresce la perdita inesorabile di “memorie” e l’accessibilità problematica di molti di essi per gli studiosi.

Al momento si ritiene molto difficoltoso e poco proficuo proseguire nell’opera di redigere facsimili di regolamenti e titolari per le diverse tipologie di case, come pure per i centri ispettoriali. Si rischia di produrre documenti, fornire procedure e indicazioni che rimarranno purtroppo lettera morta, per una pregiudiziale convinzione della loro inutilità. Il tema in sé presenta molti aspetti problematici e implica vari livelli decisionali, oltre che una condivisa coscienza della sua importanza ed ineludibilità. Pertanto, si ritiene indispensabile in forma provvisoria sulla conservazione del materiale documentale prodotto. Per questo, si è stabilito di presentare ad ispettori ed ispettrici un promemoria che indichi la documentazione che assolutamente va conservata e di conseguenza nei centri ispettoriali e nelle singole case non deve essere gettata al macero, oltre a quanto è già previsto dalle leggi civili, scolastiche ed ecclesiali. Inoltre si chiede di poter visionare tutti i titolari tuttora in uso presso gli archivi storici ispettoriali d’Italia, per un’analisi dei criteri con cui sino al momento i documenti sono stati selezionati e raccolti.

La sezione italiana ha pensato bene di redigere e pubblicare un volume che illustri, in forma ad un tempo sintetica e scrupolosa, tutte le case che nel corso di questi centocinquanta anni sono state fondate nelle diverse regioni d’Italia. Ai singoli referenti ispettoriali sarà fornita una scheda guida, con i campi d’analisi previsti. Duplice è lo scopo che si vuol conseguire: mappare la presenza salesiana in Italia e fornire un primo strumento per una futura storia salesiana nazionale.

L’ultimo lasso di tempo viene impiegato a presentare: (1) le novità bibliografiche (sei volumi); (2) le iniziative messe in atto nei diversi contesti ispettoriali (pomeriggio di studio, ricerche formative, lavoro teatrale, commemorazioni, rievocazioni storiche, pellegrinaggio, libretti divulgativi, dizionario biografico, preparazione di futuri convegni, pubblicazioni divulgative e scientifiche in cantiere, tesi dottorali); (3) le migliorie da apportare sia nel sito ACSSA Italia che in quello mondiale; (4) l’allarme per la conservazione e valorizzazione di alcune preziose biblioteche “storiche” e di una raccolta di libretti teatrali e di partiture musicale estremamente ricca; (5) la preoccupazione e cura nel raccogliere romanzi e racconti composti da 73 scrittori salesiani nell’arco di un cinquantennio.

Editado por Dom Rodolfo Bogotto