ASSEMBLEA ACSSA ITALIA – 16 NOVEMBRE 2019

Sabato 16 novembre 2019 si è tenuta per l’intera giornata, presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Via Marghera in Roma, l’assemblea ordinaria dell’ACSSA Italia. Erano presenti 17 associati (8 FMA, 8 SDB, 1 CDB). Ha inaugurato la sessione suor Gabriella Garofoli, vicaria dell’IRO. Facendo eco alle parole della lettera enciclica Laudato si’ di papa Francesco (n. 143: «Insieme al patrimonio naturale, vi è un patrimonio storico, artistico e culturale, ugualmente minacciato…»), sottolineava la preziosità del lavoro della ricerca storica. Esso ci aiuta ad immergerci e approfondire le radici della nostra storia, in quanto mentre “ci ricorda il passato, ci fa riflettere sul presente e ci interroga sul futuro”.

1. Anzitutto si comunica che il VII Convegno mondiale ACSSA avrà luogo in Portogallo, presso la casa di spiritualità del Patriarcato lusitano, in località Turcifal, a ca. 30 km da Lisbona, dal 28 ottobre al 3 novembre 2020. Un pullman (affiancato in qualche momento da un secondo pullman), ci viene messo a disposizione dai confratelli portoghesi; ci preleverà all’aeroporto e rimarrà a nostra disposizione per ulteriori spostamenti. Infatti, accanto alla presentazione delle diverse relazioni, sono previsti una visita culturale e salesiana alla capitale e il pellegrinaggio al santuario di Fatima. Il programma ci verrà trasmesso a primavera inoltrata, dopo aver raccolto le definitive adesioni. Il costo dell’ospitalità è contenuto. Per risparmiare sul viaggio, è opportuno prenotare il volo con largo anticipo. Le relazioni saranno visionate dalla Presidenza.

2. Subito dopo vengono presentati alcuni volumi di recente pubblicazione.

3. Si passa quindi ad affrontare il tema cruciale del giorno: il progetto Case salesiane in Italia dal 1861 ad oggi. Vice presidente (FMA) e presidente (SDB) presentano le due schede tipo che guideranno associate/i nella raccolta dati relativi a ciascuna Casa. Man mano che vengono letti e commentati indicatori e descrittori, i soci intervengono con osservazioni e domande.

a. La scheda tipo SDB si suddivide in tre aree di analisi. La 1a area comprende i “dati generali”: località (città o paese), provincia, regione; diocesi di appartenenza; nr componenti della prima comunità SDB; denominazione originaria (e successive) della Casa; anni di apertura e di erezione canonica, di chiusura temporanea e di eventuale riapertura, anno soppressione; proprietà della casa, sviluppo edilizio. La 2a area prende in considerazione “Attività e servizi” che sono stati e tuttora sono espletati dalla comunità educativa. Essi sono raggruppabili in 13 “settori”, ossia: Istruzione (scuole di ogni ordine e grado); Formazione al lavoro; servizi scolastici e parascolastici; convittualità e ospitalità; servizio pastorale parrocchiale; servizi di animazione culturale ed a. del tempo libero; associazionismo; servizi socio-assistenzialistampa e mass-media; servizi pastorali alla Chiesa locale; casa di formazione alla vita religiosa e/o sacerdotale SDB; servizi interni alla Congregazione SDB; altro. La 3a area, la più semplice e forse la più facile da compilare, chiede di segnalare il giornalino della casa, gli eventi altamente significativi (ad es. se l’Opera ha subito gravi danni, e quindi ha sospeso o rallentato le proprie attività, a causa di incendio, alluvione, terremoto, conflitti bellici), due fotografie (una “antica” ed una recente), una essenziale bibliografia.

b. La scheda tipo FMA comprende, oltre ai “dati generali”, le seguenti macrocategorie: Istruzione, Formazione Lavoro, Oratorio-Gruppi, Formazione religiosa, Assistenza, Ospitalità, Associazioni, Prestazioni domestiche, Casa e servizi di cura, Casa Formazione VC, Altro.

Entrambi i relatori presentano gli ulteriori strumenti di lavoro e le tecniche da loro utilizzate, come pure due esempi di schede compilate. L’assemblea stabilisce di procedere e di attuare nei prossimi mesi la semplice raccolta dati. La fase di controllo e sistematizzazione dei dati sarà l’oggetto di analisi e discussione in un successivo incontro. La presidenza ACSSA fungerà da supporto e accompagnamento. Si auspica di poter pubblicare i volumi entro il 2022.

4. Infatti, in quell’anno ricorre il 150° anniversario della fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Si ricorda che in breve tempo si susseguiranno altri anniversari: i centenari della morte di don Paolo Albera (1921) e madre Caterina Daghero (1924); il 150° della prima spedizione missionaria SDB (1875); ecc. Vengono suggerite alcune piste di ricerca. Si auspica che i componenti dell’ACSSA possano svolgere un ruolo significativo di animazione nei propri contesti ispettoriali. Vista la problematicità delle altre proposte emerse, si ritiene opportuno riprendere l’argomento nel prossimo incontro di primavera. Occorre tenere in considerazione le forze disponibili e valutare se e come far convogliare i diversi filoni in un’unica grande tematica che raccolga tutti gli anniversari.

5. L’assemblea viene informata dell’incontro che la presidenza ACSSA Italia ha avuto con la Conferenza italiana delle ispettrici a maggio 2019 e ad essa si segnala il futuro incontro con l’analoga istituzione SDB in gennaio 2020.

6. L’incontro si conclude con brevi comunicazioni. La prossima assemblea viene fissata a sabato 21 marzo 2020, ore 15.00-18.00, presso la sede ispettoriale FMA di Via Marghera, Roma.

A cura di don Rodolfo Bogotto.